Quel tavolo di ciliegio

Ultima parte. Non potevamo credere che fosse stata realizzata una cosa del genere da una signora! Mentre eravamo ancora preda dell’eccitazione, mi accorsi di un particolare che c’era sfuggito. Intorno a quel tavolo rotondo, vi erano delle scritte. ā€œFermi ragazzi, guardate….il tavolo parla anche.ā€ Cominciai a leggere quelle parole marchiate: A Ezio, Antonio e Giovanni,ContinuaContinua a leggere “Quel tavolo di ciliegio”

Innocenti

Innocenti Ho visto quegli occhi. Mi fissavano, umani. Piano piano indietreggiavano. Erano quasi vinti. Poi uno scatto, un fulmine di sangue e vita. Riaperti di colpo, rinvenuti. Rinati. Mi hanno fissato, ridevano. Sorridevano. Erano liberi ormai, nessuno poteva fermarli. Hanno lottato, conquistato e difeso, la loro esistenza. Ora sono gli occhi di molti, fermi lƬContinuaContinua a leggere “Innocenti”

Quel tavolo di ciliegio

Parte seconda…   Tra i tanti mestieri se ne sviluppò uno che si potrebbe definire fortunato, l’ebanista, o lavoratore del legno che dir si voglia. Era un lavoro difficile, di precisione ma di altissima qualitĆ . Amandola era un punto di grande rilievo per questo tipo di attivitĆ . GiĆ  dal Medioevo, c’era chi si era guadagnatoContinuaContinua a leggere “Quel tavolo di ciliegio”

Quel tavolo di ciliegio

Quel Tavolo di Ciliegio Il cielo splendeva una volta che ebbe aperto le tapparelle di quella finestra intrappolata in una stanza buia e a tratti triste. Ā Respirò quell’aria serena, pacata e leggiadra, che i suoi monti gli stavano donando. Dalla sua casa poteva ammirare quella catena montuosa che ormai aveva fatto sua, come il piùContinuaContinua a leggere “Quel tavolo di ciliegio”