Il padrone di casa Eccolo lì. Esce dalla porta principale, laddove c’è attaccato alla porta, un cartello con su scritto: affittasi stanza, prezzi modici. Si mette seduto col suo bastone zincato sotto le mani e attende paziente. Passa un ragazzo, chiede e se ne va. Passa una signora, chiede e se ne va. Arriva una …
Mese: dicembre 2015

Il colore dei suoi occhi
Il colore dei suoi occhi Ne fui sedotto. Arrivò in punta di piedi, bagnati dall’acqua del lago in quella domenica autunnale. Il sole splendeva e la sua luce, si rifletteva come magia, sul pelo del lago. Le porsi l’asciugamano, lei si asciugò e con i raggi che le battevano sul viso, mi guardò e mi …

Fuggire
Fuggire Scappai da quell'ignota sicurezza, passai davanti a quel momento, cosi come passa il vento. Mi misi a correre e poi mi fermai, di botto,senza avvisare; senza avvisarmi. Ero arrivato là dove volevo arrivare. Lei mi attendeva, vestito bianco perla, occhi castagna, capelli raccolti, leggermente bagnati dalla brezza del mare. Ci guardammo e poi …

Opprimente Realtà
Opprimente realtà Ero seduto a quella sedia scolorita. Passavano invano le ore, mentre il sole calava dal suo nido e si nascondeva laggiù, fin dove nessuno poteva vederlo. Chiedeva ospitalità a quel blu infinito e di lì, fuggiva. E io attendevo. Granelli di sabbia fluttuavano dinanzi ai miei occhi, mentre il mare agitato, vociferava suoni …

Appoggiato
Appoggiato Se ne stava appoggiato a quella porta color ottone, tutto il tempo che voleva. Il sole sorgeva, s’issava lassù in alto e poi tramontava. Lui fermo lì se ne rimaneva. Non mangiava, ne beveva, ma uno sguardo attento notava, che soffriva. Era il cuore malato, di un povero vecchio indifeso. *** M.S