Sento la mia voce,
è lontana e solitaria.
Se alzo lo sguardo vedo nero,
penso sia buio,
ma è pieno giorno.
Allora è il mio cuore che trasuda respiri soavi,
incestuati d’emozioni invadenti.
Sono in bilico e rischio il vuoto,
lo ascolto, lui mi sente, mi chiama.
L’artista dell’equilibrio viene da me,
ora sono lui.
Non c’è vento,
non c’è movimento.
Alzo il piede destro,
avanzo.
Ora non c’è nessuno,
sono solo su quel filo sottile.
*****************************************
Grande Marco sei unico..TVBBB
"Mi piace""Mi piace"