Se Questo è un mondo Direbbe lei mio amico, che mi vede qui in disparte. Nell’angolino rifugiato, intento a versar lacrime. Fuori di qui cadono bombe, la gente urla, muore. Cosa sono allora io, che me ne sto rintanato in quest’angolo, schifato dal resto che c’è. Mi sorge un dubbio, mi balena nella menteContinuaContinua a leggere “Se questo è un mondo”
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PREMI
Premio citta’ di Fermo 2016, tra i vincitori
Generalita’ prego!
A Fermo
A Fermo Tu che grande non sei, lo sai. Sei però fiera rappresentante di un mondo incantato, raro, finto. Tu che mi hai ospitato, tu che mi hai accolto fra le tue braccia. La luce che il Duomo ti dona, è un fascio che col sole riscalda i cuori, dona il sorriso. Tu cheContinuaContinua a leggere “A Fermo”
BULGAKOV
SPAZIO LETTERATURA – di Marco Squarcia L’importanza di leggere Bulgakov. Non si può non amare la letteratura russa, o di tutta l’area caucasica. Ci ha regalato autori di primissimo livello, veri geni e Michail Afanas’evič Bulgakov era fra questi. Il suo più acclamato e famoso lavoro, “il Maestro e Margherita”, si annovera tra i pilastriContinuaContinua a leggere “BULGAKOV”
Petali
PETALI AIUTAMI, SOCCORRIMI O FIORE. GUARDO I TUOI PETALI CADERE LENTI, SOAVI, RASSEGNATI. LI RACCOLGO DAL GIARDINO VERDE IN CUI VIVI. LI HAI PERSI PER ME, SONO PEZZI DI TE, CHE NUTRONO SPERANZA. poesia di Marco Squarcia
Presentazione ad Ascoli Piceno
Ore 17,00 di Giovedi 31 Marzo presso la Sala di Venere vi aspettiamo per divertirci insieme, non mancate!
Quel tavolo di ciliegio
Ultima parte. Non potevamo credere che fosse stata realizzata una cosa del genere da una signora! Mentre eravamo ancora preda dell’eccitazione, mi accorsi di un particolare che c’era sfuggito. Intorno a quel tavolo rotondo, vi erano delle scritte. “Fermi ragazzi, guardate….il tavolo parla anche.” Cominciai a leggere quelle parole marchiate: A Ezio, Antonio e Giovanni,ContinuaContinua a leggere “Quel tavolo di ciliegio”
Innocenti
Innocenti Ho visto quegli occhi. Mi fissavano, umani. Piano piano indietreggiavano. Erano quasi vinti. Poi uno scatto, un fulmine di sangue e vita. Riaperti di colpo, rinvenuti. Rinati. Mi hanno fissato, ridevano. Sorridevano. Erano liberi ormai, nessuno poteva fermarli. Hanno lottato, conquistato e difeso, la loro esistenza. Ora sono gli occhi di molti, fermi lìContinuaContinua a leggere “Innocenti”
