Un sabato
Alla fine qui mi ritrovo,
vecchio mio, amico mio.
E’ passato qualche giorno, che non ti ho salutato.
Non ti offendere ma oggi era sabato.
Ho vagato per la strada, non da solo ma in bella compagnia.
Qualche ora o poco più, ma spontanee, disattente, pure.
C’era il volto della spensieratezza ad accompagnare,
con le note di una chitarra, il sottofondo.
Fosse una parola, un abbraccio, o uno sguardo , tutto vero nulla inventato.
Come chiudere al meglio sennon riabbracciandoti a te che l’acqua ti appartiene.
Questa luna che sopra ti protegge, mi assomiglia ad una madre premurosa.
Ora è tardi, vado via ma tornerò.
Ieri in fondo, era solo un sabato.