Opprimente realtà Ero seduto a quella sedia scolorita. Passavano invano le ore, mentre il sole calava dal suo nido e si nascondeva laggiù, fin dove nessuno poteva vederlo. Chiedeva ospitalità a quel blu infinito e di lì, fuggiva. E io attendevo. Granelli di sabbia fluttuavano dinanzi ai miei occhi, mentre il mare agitato, vociferava suoniContinuaContinua a leggere “Opprimente Realtà”
