Grazie Grazie Grazie!
Archivi della categoria: io
Le mie riflessioni e la mia poesia
Come esordire? Sappiamo benissimo che non tutto il mondo è paese, certo ognuno ha le sue problematiche, e infatti molto spesso, quando scoppia qualche scandalo o quando una situazione si esaspera, esce fuori che la frase viene rovesciata. Vi risulta? “Eh ma tanto gira gira, tutto il mondo è paese”, intendendo che i problemi ciContinuaContinua a leggere “Le mie riflessioni e la mia poesia”
Speranza e tristezza
Speranza e tristezza Tu piangi e io ti ascolto. Non la smetti, mi tormenti. Sei opprimente, mi schiacci mentre ti allarghi. Un meandro angusto che fa’ paura, una sensazione libera di paura. Lacrimo esistenti pezzi di anima, mi attorciglio nell’infausta speranza che, risorga l’uomo. Tu sei il mio cuore ferito, strapazzato, umiliato. Un’emorragia massacrante,ContinuaContinua a leggere “Speranza e tristezza”
DUE PENNE, UN PADRE, UN FIGLIO
Due penne, un padre, un figlio PREMIO CITTA’ DI FERMO 2016, TRA I PREMIATI Dalla camera di Andrea, filtrava una fioca luce che illuminava il suo volto, attento a leggere un immancabile libro, mentre fuori dalla finestra la sua Fermo veniva sommersa dalla candida neve di Dicembre. Si addormentò e il mattino seguente come diContinuaContinua a leggere “DUE PENNE, UN PADRE, UN FIGLIO”
Colori dei suoi occhi
Il colore dei suoi occhi Ne fui sedotto. Arrivò in punta di piedi, bagnati dall’acqua del lago in quella domenica autunnale. Il sole splendeva e la sua luce, si rifletteva come magia, sul pelo del lago. Le porsi l’asciugamano, lei si asciugò e con i raggi che le battevano sul viso, mi guardò e miContinuaContinua a leggere “Colori dei suoi occhi”
Scrittori emergenti uniti
PREMI
Affacciato
Affacciato Rara fioca luce,intravede il mondo. Camminando nell’oblio dei sensi, resisto alla tentazione del vuoto. Accarezzo la mia pelle e annaspo, confusa ho la mente, annebbiato il cervello. Esteta dell’io, guardo l’azzurro e cado. Sono ancora qui, abbracciami esistenza.
oSHO
Per una relazione è necessaria sia l’intimità che la lontananza; infatti in una relazione viva esiste sempre lo stare vicini e l’allontanarsi: avvicinarsi e allontanarsi senza distruggere le rispettive individualità. Osho, dal libro Con te senza di te –
Poesia per un bimbo non ancora nato
Poesia ad un bimbo non ancora nato Ciao piccolo, sai ti immagino lì impaziente di uscire. Vorresti aprirti un varco, respirare si direbbe. Lo farai stai tranquillo. La tua mamma lo ha fatto per te, tanti mesi, è arrivato il tuo turno. Però aspetta, non provare a chiedermi nulla. Non ti azzardare neppure. Ho giàContinuaContinua a leggere “Poesia per un bimbo non ancora nato”
