
La signora sul treno
Quei capelli grigi, su quegli occhiali con lenti spesse a coprirle il viso,
ecco cosa vedevo.
Serenità.
Gli scossoni del treno in viaggio non le davano fastidio. Uno, due, tre, staccava lo sguardo da quel libro solo per quel tempo lento e freddo e poi riprendeva. Meccanica soavità. Gioia e passione.
Era la signora sul treno, al posto quindici B,
coi capelli grigi e la bellezza dell’essere.
di M.s