Momenti
Soffriamo chiusi nella nostra paura diventata reale,
perchè pensiamo all’apparente immortalità dell’occidente Dio.
Eppure siamo fragili esseri inginocchiati alla vita,
alla quale voltiamo le spalle se non ci guarda,
ma che preghiamo sia buona con noi.
Restiamo sospesi su quel filo invisibile che chiamiamo tempo,
non potendoci abbracciare come fratelli e
sperando che questa novità infernale svanisca con uno schiocco di dita.
Eppure siamo indifesi, impauriti, accerchiati da noi stessi.
Passerà, passerà.
Umanità, umanità.
Di M.S