Soffriamo chiusi nella nostra paura diventata reale,
perchè pensiamo all’apparente immortalità dell’occidente Dio.
Eppure siamo fragili esseri inginocchiati alla vita,
alla quale voltiamo le spalle se non ci guarda,
ma che preghiamo sia buona con noi.
Restiamo sospesi su quel filo invisibile che chiamiamo tempo,
non potendoci abbracciare come fratelli e
sperando che questa novità infernale svanisca con uno schiocco di dita.
Eppure siamo indifesi, impauriti, accerchiati da noi stessi.
Passerà, passerà.
Umanità, umanità.
Nato nel Parco dei Monti Sibillini il 4 Agosto 1987, precisamente ad Amandola, fin da quando avevo pochi anni, leggo dapprima fumetti e poi libri sempre più impegnati. Mi diplomo in Ragioneria e conseguo poi la laurea in Economia del Territorio e del Turismo.
Inizio nel 2011 un corso di scrittura creativa con il quale scopro una passione celata dentro di me e che va stimolata. I tanti libri divorati negli anni sono una fucina di creatività. Così scrivo.
Partecipo con devozione ad una Antologia: “Il cerchio della memoria”. Un lavoro che grazie allo scrittore Vittorio Graziosi e agli altri compagni d’avventura, mi ha permesso di capire che questa passione andava resa ancor più viva e passionale. Partecipo a numerosi concorsi letterari in Italia, conseguendo anche alcuni riconoscimenti, oltre a dilettarmi nel giornalismo tramite magazine web.
Nel frattempo lavoro ad alcuni componimenti, arrivando al traguardo del primo libro nel 2014. Ovviamente non sarà l’ultimo…
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