Grazie mille Stefania per gli apprezzamenti e la stima!!!!!!
Le novelle scritte da Marco Squarcia, si può dire che abbiano aspetti mitici che proiettano il lettore in un mondo fatato, pieno di immagini e personaggi archetipici, assolvendo anche ad una funzione psicoterapeutica.
Quando l’autore Marco Squarcia scrive le sue novelle per bambini e non solo, fa trasparire nel suo lavoro il proprio stato d’animo, le sue aspirazioni, ma anche le sue ansie, i suoi sogni. Mette cioè nella storia che racconta quei sentimenti e quelle note affettive che giacciono dentro di sé.
Gli archetipi che ritroviamo fra i magici monti Sibillini e il mare, costituiscono una forza impetuosa e dominante che possono portare a grandi risultati di riflessione e di pensiero personali o collettivi.
Nel libro “Quasi grandi” vi si scopre un sapere popolare che esprime e riporta la tradizione del territorio in cui sono ambientati e, in cui vengono proiettati gli elementi dell’inconscio personale e dell’ inconscio collettivo.
Come nel sogno, gli archetipi assumono forma e si manifestano in immagini e in rappresentazioni fantastiche. Gli animali parlano ed interagiscono con gli umani.
Ma la storia raccontata è ancora qualcosa di più importante: è la storia di piccoli e grandi borghi dal fascino a volte dimenticato. Storia che si rappresenta attraverso una serie di eventi, a volte pieni di rischi e pericoli e che alla fine raggiunge una meta, un traguardo, un obiettivo.
Le varie novelle diventano la metafora di una vita forte ed autentica.
Gli eventi si snodano in quattro fasi, similmente ai quattro tempi di una sinfonia.
La prima parte della novella riporta il luogo, il tempo, i personaggi principali, l’inizio dell’azione. Un secondo momento è dedicato allo svolgimento dell’azione, con intrecci, avventure, episodi, fatti, di ogni genere.
La terza parte è quella della crisi, aspetto culminante in cui il soggetto si trova di fronte ad eventi imprevisti che possono metterlo in crisi, e l’ultima parte è quella in cui i protagonisti emergono da vincitori e risanati.
Chi legge o ascolta, partecipa con tutto se stesso alla storia perché avverte che in fondo è una storia che lo riguarda, è la storia del suo mondo fantastico e della propria infanzia.
Gli attori principali, Marco e Andrea, benché piccoli, sperimentano la potenza e l’energia creativa degli archetipi, in un viaggio a ritroso in cui tutto inizia e tutto cambia e si dissolve.
La soluzione finale delle undici novelle sono la rinascita, la trasformazione dei due protagonisti che possono tornare a governare gli eventi della propria vita, pieni di nuova energia, capaci ora di affrontare il mondo con serenità, con forza, con coraggio e determinazione.
Davvero un libro interessante, intrigante, affascinante, originale e da consigliare a grandi e piccini.