la matita

La matita Piu la guardo e piu m’intriga. E’ gialla, nera con la punta grigia. Si chiama Barbarella, come la mia coccinella. La uso raramente, ma è sempre divertente. Si può anche cancellare, se mi dovessi sbagliare. Se però non sto attento, cade a terra e sbatte il mento. Poi ho bisogno del temperino, perContinuaContinua a leggere “la matita”

Le mie riflessioni e la mia poesia

Come esordire? Sappiamo benissimo che non tutto il mondo è paese, certo ognuno ha le sue problematiche, e infatti molto spesso, quando scoppia qualche scandalo o quando una situazione si esaspera, esce fuori che la frase viene rovesciata. Vi risulta? “Eh ma tanto gira gira, tutto il mondo è paese”, intendendo che i problemi ciContinuaContinua a leggere “Le mie riflessioni e la mia poesia”

Speranza e tristezza

  Speranza e tristezza Tu piangi e io ti ascolto. Non la smetti, mi tormenti. Sei opprimente, mi schiacci mentre ti allarghi. Un meandro angusto che fa’ paura, una sensazione libera di paura. Lacrimo esistenti pezzi di anima, mi attorciglio nell’infausta speranza che, risorga l’uomo. Tu sei il mio cuore ferito, strapazzato, umiliato. Un’emorragia massacrante,ContinuaContinua a leggere “Speranza e tristezza”

DUE PENNE, UN PADRE, UN FIGLIO

Due penne, un padre, un figlio PREMIO CITTA’ DI FERMO 2016, TRA I PREMIATI Dalla camera di Andrea, filtrava una fioca luce che illuminava il suo volto, attento a leggere un immancabile libro, mentre fuori dalla finestra la sua Fermo veniva sommersa dalla candida neve di Dicembre. Si addormentò e il mattino seguente come diContinuaContinua a leggere “DUE PENNE, UN PADRE, UN FIGLIO”

Colori dei suoi occhi

Il colore dei suoi occhi Ne fui sedotto. Arrivò in punta di piedi, bagnati dall’acqua del lago in quella domenica autunnale. Il sole splendeva  e la sua luce, si rifletteva come magia, sul pelo del lago. Le porsi l’asciugamano, lei si asciugò e con i raggi che le battevano sul viso, mi guardò e miContinuaContinua a leggere “Colori dei suoi occhi”